Ciao, pur abitando a Bologna da quasi venti anni, leggo le cronache dei giornali della provincia di Belluno perché ci sono nato e ho frequentato il liceo. Sono non vedente, mi sono appassionato dalla presentazione del tuo libro, l’ho acquistato, lo farò incidere e anche i non vedenti lo potranno acquistare.
Era il 23 maggio 2018 quando lessi questo messaggio su Messenger. Lo scriveva Marco De Vallier, un ragazzo che fino ad allora non avevo mai conosciuto. Fui sorpresa ed onorata dalla sua attenzione nei confronti del mio lavoro. In quel periodo avevo presentato La Guerra di Pietro a Belluno, nella bellissima libreria Mondadori di via Mezzaterra, dalla Edda con la mia amica Michela Canova.
- Tu eri presente?
- Purtroppo no, perché io abito e vivo a Bologna. Ti ho ascoltata su Radio Belluno e visto che cerco di leggere i giornali, dove tu eri protagonista, ho colto la tua intervista. Leggerò il libro anche perché penso che sia un delizioso racconto. Poi abbiamo amici in comune tra i quali Mirko Mezzacasa.
Continuammo a scriverci, ipotizzando un incontro a Bologna, per conoscersi e parlare della registrazione del libro. A me avrebbe fatto piacere inciderlo con la mia voce, così avrei mantenuto l’intonazione toscana della storia. Marco sognava di poter prestare la sua voce a un personaggio maschile. Magari proprio a Pietro, del quale avrebbe potuto leggere le lettere riportate nel volume.
Ci risentimmo un anno dopo, in luglio.
- Ciao, scusa se non mi sono fatto sentire in questi mesi, ma ho cambiato lavoro e le cose da fare sono state tante. L’audiolibro è già stato realizzato dal centro internazionale del Libro Parlato di Feltre, che forse anche tu conosci, essendo stata per molti anni a Belluno. Tutti gli utenti iscritti lo potranno richiedere. Io lo ascolterò al più presto e poi, se ci terremo in contatto, ti farò sapere.
Non ho più sentito Marco, ma la sua presenza discreta mi ha fatto compagnia in questi anni grazie a qualche segnale sui social.
Poi qualche settimana fa, in una torrida giornata di agosto, scorrendo la stampa bellunese on line, sono rimasta colpita da un titolo.
“Soffocato da un boccone al ristorante, muore il figlio dell’ex sindaco di Rocca”.
Sotto, l’articolo e la foto del profilo Facebook di Marco, che aveva 41 anni e tante cose ancora da dire e da fare.