Clandestino a bordo

Prima di un viaggio ringrazio sempre il cielo di non aver avuto figli
Non che non mi piacciano i bambini, anzi
È che se penso all organizzazione che ci vuole per muovere una single di mezza età, che sarei io, ed un gatto, Ercolino, immagino che con un bambino sarebbe impossibile

Comunque alla fine partiamo anche noi
La macchina piena di bagagli, è una settimana che li carico
Potrei stare fuori cinque mesi forse anche più
Ercolino opportunamente e doppiamente drogato
E via
Ci si è fatta anche stavolta

La macchina scivola sull’asfalto che è un piacere, il sole e alto nel cielo
Velocità di crociera, radio accesa e mente libera
Ormai so che Ercolino sta bene e non mi preoccupo

Passata la barriera autostradale sento un rumorino strano
Cioe’, strano…
E il classico rumore di un topo rimasto imprigionato chissà come nello sportello di un’auto e che lotta per uscirne
Oddio, e ora?
a un’amica è successo qualche tempo fa
Sì accorse di avere un topo nello sportello della macchina che era già morto, dal cattivo odore

Il rumore aumenta è insistente
Immagino il povero animaletto entrato chissà da dove e rimasto imprigionato
Mi si stringe il cuore ma che ci posso Fare?  Accelero, al primo autogrill mi fermo e vedo che succede
Intanto Ercolino se la dorme
Eh ci credo, con quelle due pompette di medicina gialla che gli ho fatto ingurgitare

Oddio, a dire il vero sono un po’ preoccupata
E se il ratto a forza di grattare sfonda lo sportello e mi piomba nell’abitacolo? 
Mi preparo mentalmente all’eventualità
Calma e sangue freddo
E poi Ercolino e sedato,  poverino
Doesse accadere non riuscirà a contrastare l’aggressione del topo
Mi sale il panico ma lo tengo a bada
Calma e sangue freddo
Dopo 69 km c’è il primo autogrill
Esco dall’autostrada e cerco un posto all’ombra
Il sole è alto nel cielo e batte forte
Nel piazzale ci sono solo posti al sole
Quasi tutti occupati
Nel centro una pattuglia della stradale
Due posti liberi all’ombra ci sono, destinati agli handicappati
Vabbe mi fermo giusto un attimo per controllare, nel caso se arriva qualcuno mi sposto subito
Fra la costruzione dell’autogrill e i due posti per invalidi c’è un’auto piena di persone che masticano panini a quattro palmenti
Sì sono guadagnati l’unico angolo all ombra e son  visibilmente soddisfatti

Posteggio nello stallo per disabili più a destra e scendo per controllare il topo dopo aver verificato che Ercolino stesse bene
Dorme
Anche il topo si è calmato
Picchietto sullo sportello da fuori, sotto l’occhio vigile dei poliziotti, ma non sento alcun rumore
Rientro in auto, sveglio Ercolino,  vedo se vuole bere
Toc toc
Mi giro, un poliziotto mi sta bussando al finestrino
Scendo
“Questo è un posto per disabili”
“Sì lo so ma è anche l’unico all’ombra e io ho il gatto in macchina, guardi” rispondo indicando il trasportino
“Sì ma è un posto per disabili, le altre auto non possono starci”
“Guardi, mi son fermata solo un secondo per controllare una cosa e non volevo far arrostire il gatto. Ora me ne vado”
“Ma ha capito che non può stare qui?”
“Sì ho capito e le ho detto che me ne vado…. ”
Che fo glielo dico? ma sì dai tanto ormai….
“Il fatto è che sentivo un rumore nello sportello, penso sia un topo imprigionato, e volevo verificare. Sa, son partita da belluno poco fa, che bisogno avrei avuto di fermarmi dopo così poco tempo”
“Sì ma lei non può stare qui”
Tosto il tipo
“Mi sposto subito, poi guardi se fosse arrivato un disabile sarei andata subito via. Tanto mica lasciavo la macchina. Sono qua”
“Sì ma non può posteggiare qua. Altrimenti se vuole le faccio il verbale e dopo può andare dove le pare”
“ma no via, non ce n’è mica bisogno…”
“Se poi vuole stare all ombra (guarda intorno) può andare… beh può andare…. più avanti da qui sulla destra qualcosa trova”
Certo, l autostrada
“Va bene grazie”
Prendo atto del fatto che la legge è legge
E che la logica e il buon senso a volte stanno altrove

Faccio manovra sotto lo sguardo severo degli altri avventori con addosso l’etichetta indelebile da furbetta del parcheggino
Se ne vanno anche i poliziotti
Evidentemente il loro compito è terminato
I tizi in macchina all’ombra masticano ancora a quattro palmenti

Mi rimetto in strada
Inclino la testa sulla destra e guardo lo specchietto del passeggero
In effetti quel lembo di copertina che ho incastrano nel finestrino per fare ombra a Ercolino fa un rumore proprio strano
Anzi non è strano
È il rumore di un topo rimasto imprigionato nello sportello che lotta per uscire
Ah ben
Allora è tutto a posto
Potevo risparmiarmi la figuraccia col poliziotto
Immaginarsi che cosa avrà pensato
Una donna sola con un gatto
che sostiene di avere un topo nello sportello
Chissà che verbale ne sarebbe uscito fuori
Da morire dalle risate

Intanto Ercolino dorme
Stavolta la medicina funziona proprio bene
Io sono tranquilla, la macchina scivola liscia sull’autostrada

Non è sempre così,  lo giuro
ho fatto anche dei viaggi normali
Un tempo

6 commenti

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6 risposte a “Clandestino a bordo

  1. robremio

    Ma poi il topo c’era o no? mica l’ho capito? Ormai Ercolino è un viaggaitore professionista! Fra poco toccherà a Piuma. Non oso pensarci…. p.s. quando torni? Spero di rivederti prima del distacco (mio). Buone vacanze!

  2. giovanni

    Quanto vorrei avere l’amicizia su FB di quel poliziotto per leggere sul suo diario la storia di una “stordita con un gatto stordito che sosteneva di avere un topo nello sportello…”. 🙂 Buona permanenza a entrambi…godetevi le vacanze.

  3. lorena

    Ah, ah, ah…avere un gatto che dorme felice, con un topo in auto, però, sarebbe stato da cartoni! Beh, l’importante è che siate arrivati bene! Ercolino, riposato, di sicuro! Quanto ai poliziotti, non sono più quelli di una volta: un tempo ti avrebbero aiutata a cercare il topo! Sai che scena? Magari tirando giù anche i bagagli. Buona vacanza a entrambi…e “fate i bravi”… Baci.

  4. Macche’ niente topo… per fortuna
    Ercolino da drogato è bravo in viaggio
    Ma non vorrei esagerare
    Temo che alla lunga questi trattamenti ripetuti possano nuocergli

    Sì che ci vediamo
    Non hai detto che parti verso il 7 8 di Agosto?
    se non ci si fa con la cena i si prenderà almeno un caffè (con la Stevia magari….)
    🙂

  5. ah ah… 🙂 ciao, grazie

  6. sì infatti, sono rimasta delusissima da quel poliziotto là… era proprio un “ottusangolo” come l’ha definito un suo collega… 🙂

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