okay okay, va bene ora racconto come è andata
il fatto è che quando si hanno timori viene facile chiedere aiuto e consigli
poi, quando è andato tutto bene, ci si dimentica di avvisare anche chi ci è stato vicino nel momento del bisogno
almeno a me capita così
la sera prima del giorno dell’intervento Ercolino pareva che avesse capito tutto
non c’era verso di farlo dormire
era nervoso e ha fatto cose mai fatte prima, tipo accanirsi sui miei calzini con foga inaudita o gettare a terra ogni soprammobilino che fino ad allora aveva bellamente ignorato
bene, alla fine anche quella notte è passata e ce l’abbiamo fatta a dormire entrambi
il giorno dopo non lavoravo
per questo l’avevo scelto per l’operazione, così avrei potuto non solo accompagnare Ercolino dal veterinario al mattino ma anche andarlo a riprendere nel tardo pomeriggio in tutta tranquillità
la casa senza Ercolino era vuotissima
il piccoletto ha già riempito un sacco di spazi
comunque la giornata è passata in relax, fra il pranzo da un’amica e una sana lettura sul divano
anche se ad ogni piccolo rumore tendevo le orecchie abituata a stare attenta a quello che combina la piccola peste
ma poi mi ricordavo subito che lui non c’era
dal veterinario l’ho trovato bell’e sveglio nella gabbietta
il dottore mi ha spiegato che oggi tendono a usare farmaci che anestetizzano il corpo ma non deprimono la mente, anzi la tengono vigile, come le droghe che vanno alla grande in discoteca
e infatti Ercolino muoveva il capino su e giù a ritmo come se sentisse della musica house
non c’era solo la castrazione. Ercolino in una zampina dietro aveva anche il quinto artiglio, un’unghietta attaccata alla zampina del tutto staccata dai piedini e assolutamente inutile.
l’operazione in anestesia è servita per togliere anche quello
arrivati a casa era mal fermo sulle zampine posteriori ma non se ne capacitava, per cui ha continuato ad arrampicarsi ovunque facendo delle grandi capriole per aria quando le zampine non lo sostenevano da dietro
poi ha afferrato con i denti la copertina bianca dal trasportino e l’ha trascinata per tutta la casa
con una zampina dietro spingeva e con l’altra ci stava sopra
così si trascinava da solo quasi fosse su un monopattino
che buffo!
se dopo due giorni non avesse ripreso le sue normali funzioni avrei dovuto chiamare il veterinario perché allora significava che c’era qualcosa che non andava
il termine sarebbe domani, ma ormai Ercolino è tornato perfettamente in sé
gioca e corre, fa le fusa, mangia anche più di prima e fa tutto il resto quasi come se non fosse successo niente
scampato pericolo
Non avevo dubbi, Simona. Ma capisco la tua apprensione nell’attesa. Per la mia Piuma è stato lo stesso. Tutto è bene….
Vero… Quel che finisce bene!
🙂
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Bene! I dubbi sono normali…ma passano in fretta, come l’anestesia!
E meno male!
🙂
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