Una parola sola per questi 365 giorni racchiusi nella scatola numero 2013
Pesanti
Che fatica
Il ricordo cerca di sezionare i dodici mesi, scandagliandoli uno ad uno
E il bilancio finale e’ questo
Un anno peso come un’incudine su un piede
Ci saranno stati anche momenti piacevoli, certo, anche se adesso non me li ricordo
Ecco, la sensazione semmai e’ stata quella di camminare controvento
Un vento forte e costante, lungo un anno
Che speriamo nel 2014 si sia stufato di soffiare
E ci lasci librare liberi nell’aria senza resistenze o spinte contrarie
Questo e’ il mio augurio, per tutti quelli a cui voglio bene e per i quali conto qualcosa
Che il prossimo anno si possa navigare a favore e con le vele spiegate
In fondo, ce lo meritiamo
Buon vento, Simona! vedi a che ora ti scrivo dopo aver brindato 😉
Tu te lo meriti di sicuro. Ti auguro un po’ di grinta in più per reagire alle angherie. E quando dico ‘tu’ intendo proprio te, non il tuo corpo. Auguri tanti, bellissima persona 🙂
Grazie di cuore Paola!
mi pareva di aver risposto stanotte, più o meno alla stessa ora dopo aver brindato… ma il commento è scomparso… buon anno anche a te!!! 🙂