Senza luce,
Nel silenzio
Della notte
La lampadina
Saltando
Ha bruciato
Tutto il resto
Il computer
Si era arreso
Ormai da giorni
E navigo da sola
A tentoni
Nella casa
Con il bagliore
Amico
Di qualche candela
Per i gesti di sempre
Non serve vedere
Puoi riempire
Un thermos
Di acqua bollente
A memoria
Puoi pensare
Puoi sentire
Più forte
Pensieri
E ricordi
La finestra aperta
Fa entrare
Luci e suoni
Della notte
Il lampione acceso
Le voci di qualche
Passante
Le auto
In lontananza
Dentro e’ tutto
Spento
Non scorre più
Energia elettrica
Ma per stanotte
Si puo’ fare senza
Domani mattina
Con la luce
Si vedra’
Ritorno ancestrale al ritmo naturale della nottebuio-giornoluce. Ogni tanto fa bene ricordare che siamo stati un tempo in linea con la terra e l’universo attorno.
oh, ma te cogli sempre eh?! 🙂
Già già …;-)
Bello
Alle 6 del mattino, quando di solito mi alzo, la casa è immersa nel silenzio. Solo dopo un po’, mentre faccio colazione, accendo il notiziario, di solito rai news. Ma devo dire che ultimamente sto prolungando il periodo del silenzio. Iniziare la giornata senza le ultime, brutte notizie, non può che farla affrontare meglio. Certo che detto ad una giornalista……. 🙂
a maggior ragione, visto che sono una giornalista,,, ho tanto bisogno di disintossicarmi proprio su quel fronte… 🙂 anche io amo il silenzio dell’alba (quando riesco ad alzarmi…) 🙂
ops…Paola
🙂
Sono gatto
MIAO
Sono cane
BAU
Sono tardi
CIAO
P.s.
Per fortuna questo e’ il prosaico secolo della prosa.
Simo, torna ai gioni nostri!
A parte il fatto che mi hai fatto schiantare dal ridere…
Non sottovaluterei affatto la TUA vena poetica…
Ah ah ah!!!
Bau_miao ^_^
🙂 ah ah!