eh sì, può capitare. il problema è se poi uno (una) lo vive come un problema.
ieri parlavo con un’amica che si sfogava. “Il tempo passa, ormai penso che non avrò più un bambino. allora mi chiedo qual è il senso di tutto ciò. anche concretamente, per esempio a chi lasciare la casa di proprietà. a nessuno”
questo lei lo viveva con un senso di grande malessere.
non posso negare di averci mai pensato. anzi
anche io vivo la stessa situazione.
però devo dire che, se la cosa può avermi anche solo lontanamente preoccupato in passato, adesso non ci penso proprio più.
non ci penso più in questi termini, della serie eredi e simili
e non la penso nemmeno come a una mancanza.
per la casa in Toscana, una casa importante, con un po’ di terra, un giardino che è tutta la vita della mia mamma, la piscina e tutto il resto, penso invece spesso a quale associazione potrei lasciarla e con quale scopo.
anche questo dà un senso di continuità, pur senza un figlio