da tre settimane vivo con Ercole, un gattino nero, e già mi sto avviando verso la mutazione antropologica della gattara
oddio, le gattare non si offendano
non c’è niente di male. ognuno fa ciò che vuole e ciò che sente
solo che, permettetemi, sono io che mi stupisco prima di tutti
visto che il gatto di casa, in toscana, che pure è arrivato grazie a me (che portai la sua mamma) quando mi vede scappa
e visto che notoriamente non sono mai stata tanto sensibile ai gatti, avendo sempre preferito la compagnia dei cani
già qualche amico mi fa notare che sono monotematica, che parlo di gatti e posto foto di gatti
questo ovviamente avviene solo perché sono su facebook, altrimenti nessuno ne avrebbe saputo nulla
al massimo avrei tediato qualche amico incontrandolo al supermercato, intenta a scegliere fra gli scaffali i bocconcini al pesce azzurro più nutrienti e la lettiera economica e funzionale al tempo stesso
ecco, in quell’occasione avrei potuto fare come una mia vicina che, mentre cercavo un colorante per tessuti, lei dallo scaffale accanto, quello del cibo per animali, mi attaccò un lunghissimo bottone sulle abitudini alimentari del suo gatto mentre io cercavo disperatamente una scusa per raggiungere il reparto detersivi per lavastoviglie
alla fine ce la feci, forse nemmeno troppo educatamente visto che di recente il saluto della signora si è un po’ raffreddato
comunque, quando arrivai alla cassa, la trovai che raccontava da capo le stesse cose ad una annoiata e sbuffante cassiera
allora la compatii, la vicina, oggi mi concentro per non sorprendermi a fare lo stesso
ma, badate bene, non ho solo amici che mi giudicano ormai perduta dietro alle prevedibili quanto ripetitive mosse di un felino
c’è anche chi mi esorta a raccontare come va avanti la convivenza e come cresce il gattino
ed è per loro che mi sono messa a scrivere questo post
devo dire che negli ultimi giorni ho iniziato più volte a buttar giù parole raccontando di come, alzandomi la mattina, ormai miagolo in risposta alle richieste di Ercole, fregandomene di ciò che possono pensare o dire i vicini
ma poi, temendo di apparire monotematica e anche un po’ patetica ho rinunciato
ora posso farlo, anche perché da una settimana buona ho smesso di miagolare e questo mi sembra già un buon risultato
ho smesso io perché ha smesso Ercole, ovviamente
credo che si sia finalmente abituato alla sua quotidianità acquisendo al contempo la matematica certezza che nessuno lo butterà fuori di casa né gli farà patire la fame
da una settimana infatti non mi sveglio più al suono di lamentosi miagolii
(Ercole, dopo alcuni tentativi mal riusciti di farlo dormire in camera, trascorre la notte nella sua cuccetta in salotto)
mi alzo nel silenzio della casa addormentata e la prima cosa che vedo, non appena apro la porta della stanza, è un fagottino nero che fluttua a terra contorcendosi come un lombrico che mi invita a dargli il buongiorno accarezzandolo
è così morbido e tenero che la giornata parte già con un altro piede
dopo le coccole preparo la colazione. per Ercolino naturalmente
ritiro il vassoio, lo pulisco, cambio l’acqua, aggiungo i croccantini alla vaschetta di alluminio, lavo la ciotolina della pappa
ogni due giorni faccio bollire tre cucchiai di riso (prima il basmati ora ho preso l’originario) con della verdura. carote al momento. poi lo frullo e lo metto in frigo. ad ogni pappa (al momento mangia tre volte al giorno, ho provato a passare a due ma è ancora presto) aggiungo due cucchiaini di questa crema ad un cucchiaino di cibo per gatti (quei prelibati bocconcini ai gusti più improbabili, tipo trota e gamberetti) e lo mescolo con un goccio di acqua calda
la pappetta ha avuto subito successo tanto che all’inizio Ercolino scansava la carne per leccare la crema
ora mangia tutto
poi passo alla lettiera e alla fine penso anche alla mia colazione
Ercole mangia tutto e cresce. parecchio anche
quando è arrivato, il primo febbraio, in un giorno scuro di pioggia, pesava due etti
dopo due settimane sette etti
oggi l’ho pesato e la bilancia dice 3,3 kg
ho rifatto più volte i conti (la differenza fra il mio peso da sola e quello con lui in braccio) e il risultato dice proprio quella cifra là
sono quasi incredula
pensare che l’avevo chiamato Ercole per contrappasso, perché era il gracilino della cucciolata
qui mi diventa una pantera prima ancora che me ne accorga
poi c’è il problema della lettiera
in tre settimane ne ho provate e finite almeno 4, nonostante qualcuna garantisse ben venti giorni di profumata pulizia
ne ho comprate di tipi e costi diversi, nella speranza di trovare quella ideale, che sarebbe pulita e profumata, semplice da svuotare, e che costa poco
al momento sembra un desiderio impossibile
nel senso che quelle che funzionano bene costano un bel po’
ma dopo aver fatto un sondaggio su facebook proverò quelle che mi sono state consigliate e alla fine stilerò la mia classifica personale
l’ultima che avevo tenuto da provare era una di quelle a sassolini sabbiosi da poco prezzo
dopo che Ercole l’ha usata è venuto da me che puzzava di cacca in modo assurdo
non solo, andando a vedere che cosa fosse successo in quella lettiera ho trovato innumerevoli impronte di gatto color beige, per terra, fra salotto e stanzino, dove lui era passato
anche quelle non avevano proprio un buon odore
svuotato tutto, lavato, disinfettato (ripulito anche il micetto con uno scottex inumidito) e cambiato granelli
ma la ricerca è ancora in corso
lo confesso, nelle ultime tre settimane ho provato una sensazione nuova tornando a casa sapendo che c’era un esserino bisognoso delle mie cure ad aspettarmi
ma devo ammetterlo, seppur breve, c’è stato anche un momento in cui avrei voluto disfarmene
fra miagolii, leccate di mano e altre attenzioni appiccicose, pensavo proprio di non farcela
non potevo più scrivere un sms o un’email al telefono che lui spingeva con il capino finché non me lo aveva fatto cadere di mano
non potevo sedermi al computer che mi si metteva al fianco e miagolava
e cominciavo anche a rimpiangere i tempi, nemmeno troppo lontani, in cui potevo camminare per casa senza timore di inciampare nella palla nera ad ogni passo
mamma che stress
adesso si agita solo quando faccio yoga, perché non riesce ad attirare la mia attenzione
allora si lancia di corsa per la stanza rincorrendo i suoi giochi e affilandosi le unghie, ma alla fine si calma
Ercole si fa di giorno in giorno più coraggioso
ha cominciato anche ad uscire dal suo nascondiglio in presenza di estranei, mentre prima non si faceva vedere affatto
qualche amica è riuscita anche a fargli mangiare due caramelline croccanti da gatti e a partecipare ai suoi giochi
beh, direi che andando avanti così ce la possiamo fare
(dedicato alle zie)
Caspita che crescita eccezionale! Di sicuro non lo riconoscerò la prossima volta. Sono contenta di apprendere che la qualità della vostra convivenza sta migliorando. Lascia perdere coloro che ti criticano. Che ne sanno delle gioie di avere un felino nella propria vita!? Sono loro che si perdono qualcosa. Ma lo avrai già constatato. I benefici della pet-convivenza non possono che crescere col tempo. Io non potrei mai fare a meno di un gatto e per quanto ami il mio cane se dovessi rinunciare a l’uno o l’altro per forza maggiore, non avrei dubbi (escludendo chi già c’è, ovviamente). Buona vita a tutti e due!
E una zia… vi manda un bacio! Prima o poi Ercolino imparerà che passando sulla tastiera le immagini cambiano…e sai che divertimento! Pocio ha spedito anche due messaggi con faccine e punti interrogativi su fb. Quanto all’affetto che può dare un gatto e che puoi dare ad un gatto…ne avrai di sorprese!!!
Grande Simona e ritiro il monotematica… per qualche giorno 😉
beh dai, anche perché mi interesso pur sempre di cucina, deontologia giornalistica e molte altre cose…
🙂
ma l’amore del momento è Ercolino
beh, a dire il vero ieri ci si è già sdraiato sopra
🙂
io gli avevo messo anche un video con i gatti che miagolavano ma non si è turbato più di tanto però
sono un po’ preoccupata per questa crescita
e sinceramente mi pare anche impossibile
se lo prendi in braccio è leggerissimo
una risposta potrebbe essere che la bilancia è mal tarata
e questo giustificherebbe anche il fatto che come peso io stessa sarei un po’ over
😉
Love Ercolino….inizia pure a pensare a un altro gattino…sai per compagnia…;-)